Genesi Elettronica, azienda attiva nella progettazione e della realizzazione di schede elettroniche custom e sistemi di illuminazione per l’industria, ha sviluppato una nuova soluzione che abbina l’esigenza di illuminare gli spazi di lavoro a quella di sanificarli: si tratta di una serie di lampade germicida a tecnologia UV-C per gli ambienti industriali. Promettono una rivoluzione. In termini pratici, le lampade di Genesi illuminano lo spazio e, al contempo, sanificano tutto ciò che illuminano attraverso particolari lunghezze d’onda: sono l’ideale per gli ambienti di lavoro, sia in presenza di macchinari che di scrivanie e sedie.

Perché stanno nascendo le lampade germicida UV-C

Il nuovo prototipo di lampada germicida è la risposta ad una sollecitazione esplosa con il Covid-19, ma da tempo in atto: negli ultimi anni, infatti, secondo Genesi è cresciuta enormemente la richiesta di igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro e all’interno dei macchinari per la pulizia delle superfici o dei prodotti nei cicli di produzione. L’azienda segnala che, contestualmente a queste necessità, si sono sviluppate diverse soluzioni, ma nessuna risolve il problema di fondo, cioè la pulizia degli ambienti tecnici. Infatti, la tecnologia più utilizzata per mantenere basso il livello di germi e batteri, cioè l’utilizzo del vapore con sostanze a base alcol o cloro, è spesso difficilmente applicabile in spazi ed ambienti di lavoro, popolati dalle macchine e dalle attrezzature.

Oggi Genesi è un player di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda l’illuminazione per impianti industriali. In questi anni ha sviluppato e prodotto oltre 300 tipologie di illuminatori dedicati al mondo dell’automazione industriale, quindi ci si può fidare se vede nella nuova tecnologia led UV-C dei presupposti per poter sviluppare delle soluzioni per il mondo dei costruttori di macchine ed impianti. Si tratta di una scommessa che Genesi reputa vincente. I migliori progettisti dell’azienda italiana hanno dato il via ad un nuovo progetto pilota per dimostrare la facilità di applicazione di questa soluzione tecnica: è attualmente in corso e poterà alla luce nei prossimi mesi la lampada a tecnologia UV-C nella versione finale.

Come funzionano i prototipi di lampade germicida UV-C per ambienti di Genesi

Essendo questa lunghezza d’onda pericolosa, va controllata: la lampada di Genesi è dotata di un sensore di prossimità che interrompe l’emissione in presenza di movimento con l’ausilio di un sensore integrato. Ed è una lampada intelligente: il microprocessore è in grado di calcolare il tempo di esposizione per raggiungere la dose di energia necessaria per il livello di sanificazione impostato. Insomma, la luce UV-C è pericolosa, ed è necessario arrivare al livello L3, raggiungendo il target di 10 mJ/cm2, per ridurre germi e batteri del 99,9%, senza compromettere la sicurezza: come può la lampada agire in un modo sicuro dando garanzia di sanificazione? Semplicemente: dando intelligenza alla lampada in modo che interagisca con l’ambiente e sia efficace.

Il ciclo di sanificazione della lampada germicida UV-C per ambienti parte:

  • Dopo 10 minuti dal rilevamento di movimento
  • Dopo 5 secondi dalla pressione del pulsante start
  • Dopo 4 ore dal termine dell’ultimo ciclo di sanificazione.

E si interrompe:

  • Al termine del tempo calcolato in base alla distanza dalla superficie e alla quantità di radiazione UVC emessa, quando si raggiunge la quantità di energia per il livello programmato il tempo può variare da 2 a 90 minuti. Questo è inversamente proporzionale alla distanza e minore se il modello scelto è più potente.
  • Quando viene attivato il sensore di movimento, così da fermarsi in caso di arrivo di persone: in questo caso il ciclo riprende se l’interruzione dura fino a 5 minuti, diversamente parte un nuovo ciclo.
  • Quando viene interrotta l’alimentazione (24Vdc), alla riaccensione non si conserva memoria ed il ciclo riprende daccapo.

I sensori di movimento, temperatura e tempo di volo (che calcola la distanza dall’area di lavoro) sono continuamente monitorati dal microprocessore programmato. Genesi al momento sta sviluppando 5 modelli di lampade germicida UV-C per ambienti: copriranno un’area di lavoro che va da 2 a 25 mq, con distanza massima da 70 a 220 cm.

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